martedì 27 maggio 2008

Indignarsi

Vi posto, senza commenti, un articolo di Famiglia Cristiana sul clima di xenofobia e violenza che sta crescendo in Italia. Aggiungo solo che lo condivido fino in fondo.

UN PAESE SMARRITO TRA RETORICA E VIOLENZA, TRA BUGIE E MEZZE VERITÀ
IL MEGAFONO DELLA LEGA SULLE PAURE DEGLI ITALIANI
Sulla sicurezza non c'è stato nel nostro Paese un vero dibattito

"Ormai si va avanti tra retorica e violenza, tra bugie e mezze verità. La Lega voleva subito una legge per il reato di immigrazione clandestina, ma sarebbe stato un insulto al Parlamento cambiare il Codice penale per decreto. La violenza si alimenta con proclami xenofobi, per cui a Roma qualcuno devasta negozi gestiti da extracomunitari regolari, e molti, senza indignarsi, ammettono: "Può succedere, ci sono troppi stranieri in città".

Poi ci sono le bugie: non c’è nessun motivo per punire i criminali stranieri con più forza di quelli italiani. E le mezze verità: l’integrazione si fa, ma non si dice; soprattutto non la si codifica in leggi. Il modello veneto, dove maggiore è l’integrazione, è lì a dimostrarlo: da un lato, la Lega accontenta gli industriali per la manodopera; dall’altro, cerca consenso elettorale alimentando la paura.

Sia la Destra che la Sinistra hanno accentuato oltre misura il problema della sicurezza, che è reale. Mesi fa, dopo l’omicidio della Reggiani a Roma, tutti d’accordo a proporre la deportazione in massa dei romeni. La politica s’è fatta il grande megafono delle paure degli italiani, più che sforzarsi di cercare soluzioni concrete, nel rispetto della legalità e dei diritti umani.

Gli immigrati in Italia producono il 9 per cento del Pil (il Prodotto interno lordo), cioè contribuiscono alla ricchezza del Paese. In soldi vuol dire 122 miliardi di euro, quattro volte la manovra necessaria a Tremonti per rimettere in sesto il Paese. Gli italiani lo sanno? Ci sono poi, più o meno, un milione di clandestini che producono un’altra quota consistente del Prodotto nazionale. Si chiamano badanti, ma anche colf, tenute fuori da ogni regolarizzazione. E tra non molto, come faremo con i raccolti delle mele in Trentino o con i pomodori in Campania e Puglia? Ci preoccupiamo se chi raccoglie è clandestino o regolare?

Il ragionamento sulla sicurezza si sgretola alla prova dei fatti. È più sicura una città senza immigrati o Roma, dove si rischia di morire, ogni sera, travolti da "pazzi" italiani ubriachi o drogati al volante? È più sicuro un territorio senza extracomunitari o intere regioni in mano a mafia e camorra? Se la sicurezza è un problema così assillante, perché in questi anni nessun volonteroso cittadino, gruppo o associazione hanno programmato ronde contro i camion della camorra e le discariche abusive? Solo i Rom, invece, sembrano responsabili di tutti i guai italiani!

Un vero dibattito sul pacchetto sicurezza non c’è stato. Forse, per soggezione verso la Lega? Solo i cattolici hanno parlato chiaro, contro chi indica i "mostri" da eliminare. Diamo atto al sottosegretario alla famiglia, Carlo Giovanardi, d’essere stato l’unico nel Governo a dire che il reato di immigrazione clandestina è una follia (vedremo se voterà con coerenza), ma gli altri cattolici, Rotondi, Scajola e Gianni Letta, non hanno nulla da dire? Neanche di fronte al rischio che l’ossessione si trasformi in un’isteria collettiva e che la situazione sfugga di mano alle istituzioni? Con le ronde si sa dove si comincia, ma non dove si finisce.

Intanto, la minaccia di reato per l’immigrazione clandestina non ha scoraggiato gli sbarchi. Sono troppi nel mondo a partire perché non sono più sicuri nel loro Paese. Le nazioni ricche si preoccupano della propria sicurezza, ma il nostro sistema economico globale, rende incerta e impossibile la vita di molte popolazioni. Che, per necessità, vengono a mangiare almeno le briciole che cadono dalla nostra tavola."

Famiglia Cristiana. Rubrica "In famiglia-primo piano"

1 commento:

Apocalisse ha detto...

La cosa peggiore è che questi politicanti da 2 soldi (nemmeno da 4 soldi)credono che tutti gli italiani, o la stragrande maggioranza di essi, siano dei totali ignoranti o, ancor peggio, dei perfetti imbecilli ...

... non hanno ancora capito che gli italiani, quei tanti lavoratori onesti, spesso non badano più alle loro "stronzate" solo perchè quando tornano a casa, dopo essersi fatti il mazzo, per mantenere la famiglia e per pagare le bollette e/o il mutuo, sono troppo stanchi per continuare ad incazzarsi ...

... se a questo aggiungiamo il servilismo partitico dei giornalisti, sia televisivi che della carta stampata (non di tutti, certo, ma di una buona parte di essi)... bhe, il cerchio si chiude !!

e tutti vissero felici e contenti ... nella loro beata "ignoranza" !!

A mio avviso bisogna finirla con lo scarica barile delle responsabilità e arrivare a fare qualcosa per migliorare il sistema !!

Iniziamo a punire severamente gli italiani che delinquono, che sono la maggioranza !! Poi gli extracomunitari.

come diceva un rappresentante degli extracomunitari francese :

"... il 99,9% degli immigrati che arrivano in Italia non ha alcuna intenzione di delinquere; tuttavia, pur di allontanarsi dal proprio paese (a causa della fame, della scarsità di lavoro e risorse, della persecuzione politica, ecc) arriva dopo un lungo viaggio ed è già in mano ad un sistema che non gli da scampo ..."

e continua dicendo "... nel momento in cui un clandestino non può nè lavorare, nè chiedere aiuto (perchè con la Bossi-Fini deve essere immediatamente rispedito a casa sua), non può far altro che finire per delinquere perchè altrimenti non mangerebbe nemmeno ..."

Ora, come dargli torto ??

PS: scusate il papiro !!