venerdì 21 dicembre 2007

Addio Lorenzino

Lorenzo Musci se n'è andato. Una malattia improvvisa ne ha spezzato la forza e piegato la tempra di resistente. E lo ha tolto ai suoi cari ed alla sua amatissima Città.
Socialista vero, resistente durante la seconda guerra mondiale, politico impegnato a ricostruire i primi rudimenti democratici nel dopoguerra, appassionato narratore della memoria cittadina tra i giovani e in preziosi libriccini, Lorenzino -come tutti affettuosamente lo chiamavano da sempre- è stato molto più che un amico ed un compagno.
E la sua assenza, il suo mai dissetato senso della giustizia ci mancherà tantissimo.
A me mancherà tantissimo.
Corri forte, Lorenzo, 
(già vedo il compagno Pertini aspettarti a braccia aperte).

"Fu in una casa rossa:
la Casa Cantoniera.
Mi ci trovai una sera
di tenebra, e pareva scossa
la mente da un transitare
continuo come il mare.
Sentivo foglie secche,
nel buio, scricchiolare.
Attraversando le stecche
delle persiane, del mare
avevano la luminescenza
scheletri di luci rare.
Erano lampi erranti
d' ammotorati viandanti.
frusciavano in me l' idea
che fosse il passaggio d' Enea."

Giorgio Caproni

da: Il passaggio d' Enea

1 commento:

dottor.enigma ha detto...

Purtroppo Santeramo è sempre più lontano dal posto in cui sono cresciuto ...