Anche Roma mette la freccia a destra. Con contorno di braccia tese al cielo.
La storia non si ripeterà (se non in farsa, come ricordava un grande) ma la paura che tutto torni al buio culturale di quarant'anni fa c'è, eccome.
Non è che a destra brillino (e, infatti, intervistano dappertutto Barbareschi!!)...
Consoliamoci con... l'aglietto dell'ironia.
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2 commenti:
Vabbè che pure Barbareschi... un po' sopravvalutato, dai...
Di nuovo ciao Octuagenario! ti ritrovo anche sul blog dell'amico Carlo!! bene...che dire? certo Barbareschi non è la Cultura erò un po' almeno si può sentire..e cmq cosa si pretende se il candidato anti-Alemanno è "Er cicoria" Rutelli?! suvvia...
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