martedì 1 aprile 2008

Comunicato stampa dell'1 aprile

"Siamo alle solite.
Alle solite e numerose promesse fatte e non mantenute dal Sindaco Lillo che, come in un disco incantato, da nove mesi ripete il suo slogan preferito: “vedrò... farò... finanzierò...”.
Peccato che nessuna delle promesse si sia poi concretizzata.
Ultima in ordine di tempo, quella fatta in sede di consiglio comunale, il 27 marzo scorso.
Ad una esplicita richiesta della minoranza, che paventava la mancata messa in onda della seduta sul bilancio di previsione 2008 da parte dell'emittente locale TRC, il Sindaco prometteva con slancio ed enfasi:”la trasmissione del consiglio andrà in onda!”.
Ed infatti... il consiglio sul bilancio di previsione 2008, forse tra tutti il più importante, NON è stato trasmesso.L'ennesima promessa non mantenuta dal Sindaco Lillo ha, tra gli effetti indesiderati, quello di non far conoscere all'intera Città di Santeramo le linee programmatiche amministrative per il 2008, campi di intervento, priorità e programmazione.
Un bilancio insufficiente, modesto, dal respiro contingente e per nulla coraggioso; che non guarda alla Santeramo che verrà, che non parla della crisi del divano, della formazione scolastica innovativa e diversificata, dell'emigrazione obbligatoria per i nostri giovani laureati.
Un bilancio contabile, come sostenuto dall'intera opposizione.
Tutto ciò non sarà possibile vederlo in tv.
Una perdita enorme per il confronto democratico e civile della nostra Comunità.
Nel frattempo, interpellata, TRC conferma che la registrazione non andrà in onda.
In tutto questo non fare, Santeramo attende.
Cosa?
Che il Sindaco e la corte celeste tornino dalla vacanza (di dieci giorni!) a Mosca.
Per provare a dare risposte vere ai bisogni della nostra Città."

Coordinamento delle forze politiche di opposizione in Consiglio Comunale

5 commenti:

Marco ha detto...

Ehi Carlo, ma non pensi sia più facile mettere su una nuova emittente televisiva locale? Quanto potrà costare? Pensaci un po' : "Real Santeramo Tv"!! o "Santeramo on line tv"...però forse non rientriamo nei parametri dell' "Oscar della Santermanità". A proposito, mi chiedevo se io, nato a Bari da genitori baresi, fossi già escluso a priori dal premio..eh,eh! Resistere...

Apocalisse ha detto...

dopo tutti i "pacchi" ricevuti ...
... andrebbe bene anche "Scavicchi ma non apra TV" !!

ahahah !!

Carlo ha detto...

Ho provato da assessore a far muovere un gruppo di ragazzi sull'idea di una tv su internet, ma senza successo.
Questo non significa che abbia deposto le armi...
Ps. Io, nato a Roma, da genitori non santermani, non sono messo meglio di te...!

Erasmo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Erasmo ha detto...

Beh una webTV è possibilissima... pensandoci bene anche un semplice account di Youtube può diventare una WebTV... altre soluzioni forse un tantino più complesse da gestire sono comunque abbordabili... il problema delle webTV? La pubblicità, la diffusione dell'indirizzo... ma fatto quello non ci sono problemi... In fondo un blog come questo può diventare un canale di informazione alternativo, l'altro problema è che è alla portata solo di chi ha internet o comunque vi può accedere... forse una webTV dovrebbe essere sostenuta da un qualcosa di cartaceo, giusto per chi non ha ancora a che fare con la Rete! Ma si può studiare qualcosina :)