martedì 29 aprile 2008

Quelle braccia tese...

Anche Roma mette la freccia a destra. Con contorno di braccia tese al cielo.
La storia non si ripeterà (se non in farsa, come ricordava un grande) ma la paura che tutto torni al buio culturale di quarant'anni fa c'è, eccome.
Non è che a destra brillino (e, infatti, intervistano dappertutto Barbareschi!!)...
Consoliamoci con... l'aglietto dell'ironia.

domenica 27 aprile 2008

venerdì 25 aprile 2008

Un 25 aprile senza Lorenzino


Questa mattina, attraversando le strade in corteo ho pensato a come fosse il primo 25 aprile senza Lorenzino.
Ed ho sentito il bisogno di commemorarne l'impegno antifascista postando un suo scritto, l'introduzione al volumetto "Ai giovani per non dimenticare", una delle tante testimonianze che ci ha lasciato sui santermani che ne hanno fatto la storia durante il ventennio fascista e la guerra di Liberazione. Vite di ordinario eroismo che Lorenzo Musci ha voluto vergare con determinazione nella memoria storica della nostra comunità civile e democratica.

"Ai giovani; affinché non dimentichino una pagina di storia, viene rivolto questo scritto in memoria dei cittadini che lottarono contro la tirannia fascista e, ancor prima, contro il feudalesimo dei padroni. Riportiamo il racconto delle lotte che sostennero per combattere le cattiverie e le ingiustizie che la classe operaia subiva.
Questi uomini non si piegarono ma acquistarono sicurezza e si batterono per raggiungere l'uguaglianza di classe e gli ideali di libertà. Per difendere questi ideali pagarono un costo molto alto, sia moralmente che fisicamente, alla tirannia fascista. 11 ricordo del passato mi ha spinto a descrivere gesti avvenimenti affinché i giovani sappiano quello che realmente era la dittatura. E sarei molto onorato se insieme riflettessimo e ci impegnassimo in difesa della libertà che oggi godiamo: impegno contro tutte le dittature che mortificano l'uomo e lo rendono schiavo.
A voi lettori viene elevata la preghiera di lottare perché la libertà e la pace siano al sicuro dalle ingiustizie e dalle dittature. Tutti gli avvenimenti narrati sono tratti dai miei appunti e dai documenti sulla lotta operaia contro i padroni e contro il fascismo. Questi avvenimenti diedero un notevole contributo per spezzare la secolare schiavitù; potenziarono gli ideali di libertà e uguaglianza; contribuirono alla creazione di uno stato libero e di una società giusta e umana.
Queste pagine di storia, di fatti, di avvenimenti (a distanza di anni), sono più comprensibili e ci fanno riflettere e giudicare con più severità il presente. In particolar modo ai giovani; che non sanno quanti sacrifici furono necessari per la conquista degli elementari diritti di cui oggi usufruiamo, vogliamo rendere testimonianza in modo da non ricadere negli errori del passato.
Le conquiste sociali e democratiche corrono pericoli. Con questo scritto, perciò, si rivolge l'invito a non assistere passivamente ma a partecipare attivamente per migliorare questa società afflitta da tanti mali. Società che con tutte le storture è migliore di qualsiasi dittatura.
Con la libertà è stato cancellato il divario di classe, è stata sconfitta la miseria, è stata superata la sottomissione ai padroni e alle tante ingiustizie.
Lottiamo, perciò, insieme per difendere le conquiste e per vivere sereni e in pace.
"

giovedì 24 aprile 2008

Felice Festa della Liberazione

Festa della Liberazione


Può sembrare un appuntamento stantio e retorico, molti vorrebbero lo fosse. Ma non è così.
E' un omaggio, riconoscente e doveroso, a chi ci ha regalato questa strana, complessa, amata, odiata democrazia. Una festa, con i suoi riti antichi ed una sempre innovata freschezza.
L'appuntamento con la Festa della Liberazione a Santeramo è per domani mattina, raduno alle ore 10.45 in piazza Municipio; partenza del corteo, ore 11 ed arrivo in piazza DiVagno.
Buona Festa della Liberazione a tutti!
 

martedì 22 aprile 2008

U cunzule

Oggi è il Giorno della Terra.
Occasione che i grandi del pianeta hanno voluto nel calendario dell'umanità perché si celebrassero tutte quelle azioni, singole e collettive, che ci aiutano a vivere meglio, risparmiando risorse.
Insomma: una festa.
Peccato che la vogliano quei "grandi" che la inquinano da centinaia di anni, che ne bevono a fiotti i fluidi utili a far gonfiare alcuni conti in banca, che lasciano nella fame nella sete e nella povertà i due-terzi del pianeta.
Quei "grandi" che per un giorno fanno mea culpa per un disastro ormai irreversibile, pronti, domani, a riprendere i consumi con maggiore energia.
Più che una festa, quindi, un cunzolo.
Ed è straordinario il tempismo con il quale ENI annuncia l'inizio di progetti di ricerca di petrolio e gas nella nostra Murgia.
La fonte della notizia è NOTIZIE ON LINE (alla quale vi rimando per i dettagli e le mappe).
Il programma è denominato “Monte Carbone” e prevede, oltre ad uno studio complessivo dell'area, una perforazione a 4000 mt. di profondità per ricercare olio e gas. Al momento, comunque, non è dato sapere se e dove si perforerà, sebbene la Regione Puglia abbia dato già de tempo il suo assenso.
Per dare il via al programma, l'ENI attende il sì del Ministero.
E pensare che il tutto è partito dalla scoperta delle orme dei dinosauri nella cava di Casal Sabini.
Per noi, una risorsa culturale e turistica di valore internazionale (purtroppo destinata a morte certa senza interventi urgenti); per i “grandi”, una splendida occasione affaristica.
Usque tandem?

lunedì 21 aprile 2008

Quattro passi sulla Murgia


SABATO 26 APRILE 2008, ORE 15
Quattro passi sulla Murgia
vista, olfatto e tatto della primavera
sotto l'amorevole guida dell'associazione Murgiamente

Chi vuol essere dei nostri, ce lo comunichi entro venerdì prossimo.
Le adesioni fioccano.
Graditi perditempo

sabato 19 aprile 2008

Culture che si parlano


Un appuntamento da non perdere, la proiezione del cortometraggio SU LA TESTA realizzato nell'ambito del Laboratorio Urbano di Santeramo del progetto Interreg “Terre Parlanti”.
Nato nel maggio del 2006 per far incontrare, parlare e raccontarsi le Terre di Puglia e di Grecia, TERRE PARLANTI ha visto i Comuni aderenti creare laboratori urbani di studio e creazione di eventi artistici sul territorio. La nostra Città ha potuto contare sulla guida di TEATRO MINIMO. Michele Santeramo ha coordinato alcune associazioni santermane, portate per la prima volta ad un lavoro di scrittura scenica, in un viaggio nella memoria collettiva di una comunità.
Un lavoro che ha raggiunto l'obiettivo di far uscire dal guscio comunale le esperienze artistiche cittadine. E, a quanto emerso nella conferenza stampa di ieri sera, con successo.
Chi può non perda le proiezioni di Lunedì 21, Cinema Multisala Moderno (via Stazione).
Orari delle proiezioni: 18,30, 20,00, 21,30.
Ingresso gratuito.

venerdì 18 aprile 2008

Violenza

Scrivo questo post per abbracciare forte il Circolo Mario Mieli di Roma vittima, ieri sera, di un raid nazifascista. Al grido di duce duce e froci di merda, un gruppo di vigliacchi omofobici ha distrutto la sede di un centro di cultura tra i più importanti della capitale.
Un segno dell'intolleranza e di un clima d'odio giunti al livello di guardia in Italia.
Dell'inaridimento culturale che rischiamo, giorno dopo giorno, senza quegli anticorpi, nutriti quotidianamente, propri della tolleranza, del confronto, del rispetto.
Il valore civile di una nazione sana.
Brutto segno.
Ed il 25 aprile è vicino...

giovedì 17 aprile 2008

Ragion di Stato (ho visto il papa a cavallo)

La diretta televisiva di RAI 1 porta nelle nostre case l'immagine di due capi di stato potenti ed influenti mentre, divisi da un leggio, guardano sorridenti la folla che li applaude.
Una fotografia che vorrebbe raccontare la nascita di una “santa alleanza” tra gli USA ed il Vaticano, con la folla che canta “Happy Birthday Pope” e Bush che si inchina commosso.
E, rivolto al Papa, dice: «Abbiamo bisogno del Suo messaggio che ogni vita umana è sacra».
Il Papa annuisce, contento.
Chissà se è già a conoscenza che nelle stesse ore, l'America ha deciso di riprendere le esecuzioni capitali.
Uno stridore fastidioso quanto le unghie sulla lavagna.

Infatti, “La Corte Suprema, rispondendo ad un ricorso inoltrato da due condannati a morte del Kentucky, ha confermato la possibilità di utilizzare le iniezioni letali per eseguire le sentenze capitali. Bocciata la tesi secondo cui l'attuale cocktail di tre sostanze utilizzato nelle esecuzioni sarebbe contrario alla Costituzione degli Stati Uniti, che proibisce qualsiasi punizione «inusuale e crudele» dei detenuti. Per i giudici si può andare avanti.
La decisione è stata presa ad ampia maggioranza, sette voti a favore e due contrari, e consentirà la ripresa delle esecuzioni capitali negli Usa, di fatto sospese dallo scorso settembre in attesa di questa sentenza.
Amnesty International commenta la decisione «inaccettabile» con un duro comunicato: «Che l'iniezione letale sia una forma d'esecuzione crudele è dimostrato da numerosi casi, in cui questo metodo ha provocato sofferenze indicibili». Fra i giudici della Corte Suprema, la maggioranza (5 su 9) sono cattolici. Anche con il loro voto, dopo sette mesi, il boia è pronto a riprendere il suo lavoro” (fonte: unita.it).

Rivedo le immagini su youtube nella speranza di cogliere un cenno di dissenso, una smorfia di preoccupato dolore nel Papa. Ma non ne vedo.
Come non trovo, questa mattina, posizioni ufficiali della Santa Sede contro la pena di morte.
Una scelta di “opportunità” o di “opportunismo”?
A me riporta alla memoria quel viaggio di Giovanni Paolo II in Cile. Nel Cile di Pinochet che uccideva, violentava, torturava l'umanità in migliaia di cileni.
E quell'immagine dei due che sorridono dal balcone della Moneda.
Il Papa silente su quanto accadeva ai suoi piedi.

mercoledì 16 aprile 2008

Rimpasti e... vecchi merletti

Novità dal Palazzo di Città.
La prima riguarda le dimissioni da assessore all'urbanistica presentate, ieri sera, da Vito Stasolla e la nomina, al suo posto, di un giovine promettente, l'avvocato Leonardo Digirolamo (noto come Lillino); la seconda, le dimissioni da consigliere comunale di Vito Zeverino (Primavera Azzurra), dimissioni che porteranno in consiglio l'ex assessore Stasolla.
Un giro di valzer vorticoso.
Una resa dei conti frutto del lungo braccio di ferro tra il consigliere Michele Digregorio (che passa al PDL) ed il consigliere provinciale Zeverino, a tutto vantaggio del primo che, così, ipoteca il futuro delle prossime elezioni provinciali in casa PDL.
E non sembra finire così. Ne vedremo delle belle e sentiremo numerose scosse di assestamento.
L'effetto della vittoria elettorale del PDL continuerà a far sentire i suoi effetti, più che nel Paese, nella maggioranza che governa Santeramo.
Un vecchio rito politico, una tattica che ha nulla di nuovo e che serve solo e soltanto agli equilibri interni dei partiti di centrodestra.
Nel tentativo di ricomporre una maggioranza, di scongiurarne la lenta ed inesorabile consunzione.
Una soddisfazione per l'opposizione: l'averlo previsto e raccontato negli scorsi mesi.
Un rimpasto di giunta a meno di un anno dalle elezioni, sa già di crisi irreversibile.
Arsenico e vecchi merletti.


martedì 15 aprile 2008

Da stamattina, tutti i semafori sono verdi


Lo so, tocca commentare.
E lo faccio con una bellissima vignetta che mi è stata inviata come cioccolato fondente per la melancolia.
Quelli serii li rinvio a digestione avvenuta.

domenica 13 aprile 2008

Le cose che non vi dicono

Dimenticavo, nel post precedente, di farvi un altro esempio delle cose che i media cittadini non hanno raccontato (ancora). E cioè, il voto favorevole del consigliere provinciale Zeverino al Bilancio di previsione 2008 della Provincia di Bari.
Peccato che il consigliere Zeverinio sia di centrodestra.
Peccato che la maggioranza sia di centrosinistra.
Peccato che il suo voto sia stato preceduto da una dichiarazione di autonomia dalla minoranza (di centrodestra) alla Provincia.
E' una notizia o no, questa?
E che scombussolamenti porterà nella già traballante maggioranza di sindacolillo?
Qualcuno suggerisce che il prossimo passo del consigliere provinciale sia un salto, proditorio, nel PD; a patto che il Presidente Divella gli garantisca ancora per un po' la poltrona di consigliere provinciale (e non gli chieda di far politica, cosa che, è noto, al consigliere fa' venire l'orticaria).
A meno che sindacolillo istituisca la figura di Direttore Generale del Comune di Santeramo; allora, forse, potrebbe ripensarci...

Interviste sull'inceneritore

Questo link vi porta direttamente al servizio di TRM sulla questione dell'inceneritore materano.
A confronto, le opinioni dei sindaci pugliesi di Altamura e Santeramo e di quello materano.
Dateci un'occhiata.
Fa capire come il sindaco di Matera cerchi di negare l'evidenza, forse sorpreso da tanta vitalità espressa dall'intero territorio materano-murgiano, scaricando le responsabilità su di una comoda e fantomatica campagna elettorale.
Peccato che quei 30 milioni di euro in bilancio (a proposito: il bilancio triennale, caro sindaco Buccico, non è un divertissement, un di più nelle attività di programmazione di un Comune.) stiano lì come un macigno.
Fortuna che anche il nostro sindaco (che nel video appare per nulla informato sulla questione, tant'è che parla di ATO BA4...) si è espresso, sulla scia di quello di Altamura, contro la realizzazione dell'inceneritore in un'area così vicina alla nostra Città.
Grazie a QUI MATERA LIBERA per aver lanciato l'allarme.
Resta un rammarico: le nostre fonti di informazione locali, TRC e SanteramoLive, hanno taciuto su tutto. Non una parola.

sabato 12 aprile 2008

Nonostante noi...


Quest'oggi, un invito a passeggiare sulla murgia.

venerdì 11 aprile 2008

Aggiornamenti

Vi aggiorno sulle ultime riguardo al progetto materano di realizzazione di un inceneritore per RSU a Jesce, ridente località industriale murgiana (ed agricola, lo dimentichiamo sempre ma Jesce è una delle aree più importanti per la nostra agricoltura) a 10 km dalla nostra Città.
E' Notizie OnLine a riportare l'interpellanza che Aria Fresca ed il suo Consigliere Comunale Enzo Colonna (Altamura2001) hanno rivolto ieri al Sindaco di Altamura, preoccupati che che "una simile evenienza, per la natura dell'impianto e per la sua ipotizzata ubicazione, non può non destare l'interesse, se non l'allarme, della popolazione altamurana e, pertanto, non può non lasciare indifferenti gli amministratori comunali". Aria Fresca chiede al Sindaco Stacca un forte intervento presso il suo collega materano ed il coinvolgimento delle popolazioni delle Città interessate.
A ruota, il comunicato del sindaco di Altamura che conferma di aver subito chiesto notizie al collega Buccico.
Quest'ultimo continua a negare che sia nei programmi di Matera la costruzione di un inceneritore e che, in questa fase, è in corso una mera discussione sul ciclo dei rifiuti.

Alle preoccupazioni del territorio pugliese si unisce la dura e ferma presa di posizione della Provincia di Matera. E' sempre Notizie OnLine a riportare il comunicato con il quale, l'assessore all'ambiente Francesco Labriola chiama alle sue responsabilità il sindaco di Matera: ''Siamo assolutamente stupiti da questa idea progettuale dell'amministrazione comunale materana - ha affermato l'assessore provinciale all'ambiente Francesco Labriola - ed il motivo del nostro stupore e' da ricercarsi nella legislazione sia nazionale che regionale. Entrambe, infatti, attestano alla Provincia, e non al Comune, i compiti di organizzazione e gestione dei rifiuti''. Il Piano provinciale attualmente in vigore dal 2002 "non prevede nel territorio della citta' di Matera la allocazione di alcun inceneritore'', precisa Labriola, sottolineando che ''la competenza in materia spetta alla Provincia, che al momento ha, in merito, altre idee, come testimonia l'impegno nella rivisitazione del piano vigente per sostenere la raccolta differenziata su tutto il territorio”.

Ed il sindaco di Santeramo, direte voi, che fa?
Non è dato saperlo.
Di certo c'è che l'opposizione in consiglio comunale sta presentando un'interpellanza urgente al sindaco Lillo affinché faccia sentire alte le preoccupazioni della sua comunità.

mercoledì 9 aprile 2008

Un sondaggio interessante

Dunque, il 70% di voi lettori voterebbe sì al passaggio della nostra Città in Basilicata. E solo il 23% si trova bene in Puglia. Anche se il campione è piccolo, il segnale è fin troppo evidente: questa Puglia ci sta' stretta.
Perché è tutta sbilanciata sull'area barese e sul Salento dove, governi diversi hanno riversato attenzioni e soldi dimenticando come la Murgia barese, ad esempio, sia l'area che versi più denaro nelle casse della regione. E riceva, in cambio, meno servizi ed investimenti.
Un'ingiustizia che dura da troppo tempo.
Dal 1992 abbiamo assistito alla crescita della vicina Basilicata, allo straordinario ed efficente uso dei fondi comunitari, al ricambio e ringiovanimento della classe politica e amministrativa.
Tutte cose che qui in Puglia rappresentano un miraggio.
Anni fa, la città di Gravina pensò ad un referendum per passare in Basilicata.
Nel 2007, molte città venete hanno promosso referendum (quasi tutti vinti) per passare in Trentino Alto Adige sfidando il sarcasmo del presidente veneto Galan.
Che non sia arrivato il momento di Santeramo?

domenica 6 aprile 2008

Domenica prossima...

Cari lettori,
molti di voi sanno dell'amicizia che mi lega a Michele Ventricelli (gasp! sono più di venti anni) e di come, nel corso degli anni, abbiamo condiviso molte battaglie (penso all'ambiente, alla cultura, ai diritti di cittadinanza, al lavoro) per la nostra Murgia.
Un'amicizia che è cresciuta nel tempo. Perchè Michele è una persona onesta. E, di questi tempi, l'onestà è un valore superiore, di quelli da proteggere perchè in via di estinzione.
La sua candidatura per la Camera dei Deputati è una splendida occasione per dare valore ad un voto, superando la sensazione di sconforto, inutilità, frustrazione che ha colto chi crede nella politica come luogo principe dell'agire comune.
E la sua elezione darebbe lustro alle nostre idee; e le nostre battaglie troverebbero in Michele il megafono di cui abbiamo bisogno.
E sarebbe una grande iniezione di fiducia per il futuro della nostra Murgia.

sabato 5 aprile 2008

Inceneritore tra Matera e Santeramo?

La fonte è un articolo di Onofrio Bruno su Notizie on Line. Nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici redatto dall'Amministrazione Comunale di Matera e portato alla luce dall'associazione "Qui Matera Libera" (Sassi Emigranti) è presente la realizzazione di un inceneritore, denominato "Impianto di trattamento rsu (rifiuti solidi urbani) a ciclo chiuso - Project financing", con una spesa prevista di 30 milioni di euro.
La notizia sarebbe passata sotto silenzio se non vi fosse stato l'intervento di alcuni degli attivisti di "Qui Matera Libera" al convegno organizzato, con tempistica da manuale, dalla sezione materana dei Lyons Club; ripreso in video e subito messo su YouTube dal Blog di Beppe Grillo.
Un video straordinario perché smaschera le menzogne di chi propaganda gli inceneritori come panacea per i rifiuti (e lo ammette, candidamente, a margine del convegno dopo averne declamato le virtù).
Complimenti ragazzi e grazie anche da Santeramo.
Che dovrebbe far sentire alta e forte la sua voce.
Lunedì proporrò all'opposizione in Consiglio Comunale di preparare una interrogazione al nostro Sindaco perché faccia sentire forte il NO della comunità santermana a soluzioni inquinanti e pericolose per la salute pubblica.
Nel frattempo, godetevi il video e fate girare la notizia.


Una raccomandazione... classica


illustration - pencil on paper thin – 21-01-2008
"ti amo, ma la cosa non ti riguarda." (Holderlin)


Posso raccomandarvi la lettura di un blog, frutto del lavoro e della passione per l'arte di una giovane "matita" acquavitana?
Officina mezzaluna è un racconto in fieri, una collazione dei desideri disegnati di Francesca.
Un'artista straordinaria, con una sensibilità, emotiva e tattile, spessa, densa. Una gioia per gli occhi, i suoi visi allegri o stupefatti. Una stretta al cuore i suoi pensieri tristi (e le citazioni, poi...).
E che sia davvero brava lo testimoniano i post.
Grazie a Luciano per avermene parlato.
Fateci un salto e ditele che siamo orgogliosi di lei.

Ps. Mi permetto di darvi una piccola anticipazione... [ricordando che l'immagine è coperta da diritto d'autore].

giovedì 3 aprile 2008

Aggiornamenti e manchevolezze

E' di ieri sera la notizia che la tv locale TRC trasmetterà la registrazione del Consiglio Comunale sul bilancio di previsione per il 2008.
Una decisione presa dopo aver letto il comunicato stampa della minoranza e averne condivise le preoccupazioni.
Una buona notizia, quindi.
Se non fosse che, questa mattina, con una mail di rara ironia, un lettore del mio blog mi rimprovera di aver dato una mezza notizia (bucando, sostiene, quella più importante). E, cioè: perché TRC non vuole mandare in onda il Consiglio Comunale?
Leggo velocemente il testo del comunicato stampa, lo rileggo con più attenzione e... niente, ha ragione: ho dato per scontato che tutti sapessero del braccio di ferro in corso da mesi tra Sindaco (e Giunta) e televisione locale sui costi dell'informazione televisiva in Città.
Da tempo, TRC chiede una somma cospicua (di certo non v'è nulla; si vocifera di una richiesta di 50mila euri scesa a poco meno di 20mila nelle ultime settimane) per garantire il diritto della comunità santermana ad essere informata sulle attività amministrative.
Il Sindaco, com'è suo solito (la sapete, vero, la storiella della rana e dello scorpione: è... carattere!) nicchia, rimanda, cerca soldi tra le pieghe del bilancio, lasciando gli operatori e la proprietà della tv nel dubbio d'essere sacrificati sull'altare di altre urgenze.
Nel frattempo ha licenziato, in giunta, un piano della comunicazione che definire insufficiente è dir poco, credendo così di mettere a tacere malumori e proteste.
Esplosi, invece, inaspettatamente, nell'ultimo Consiglio Comunale.
Con un ditino teso che, all'indirizzo del Sindaco, faceva segno di no. 

martedì 1 aprile 2008

Comunicato stampa dell'1 aprile

"Siamo alle solite.
Alle solite e numerose promesse fatte e non mantenute dal Sindaco Lillo che, come in un disco incantato, da nove mesi ripete il suo slogan preferito: “vedrò... farò... finanzierò...”.
Peccato che nessuna delle promesse si sia poi concretizzata.
Ultima in ordine di tempo, quella fatta in sede di consiglio comunale, il 27 marzo scorso.
Ad una esplicita richiesta della minoranza, che paventava la mancata messa in onda della seduta sul bilancio di previsione 2008 da parte dell'emittente locale TRC, il Sindaco prometteva con slancio ed enfasi:”la trasmissione del consiglio andrà in onda!”.
Ed infatti... il consiglio sul bilancio di previsione 2008, forse tra tutti il più importante, NON è stato trasmesso.L'ennesima promessa non mantenuta dal Sindaco Lillo ha, tra gli effetti indesiderati, quello di non far conoscere all'intera Città di Santeramo le linee programmatiche amministrative per il 2008, campi di intervento, priorità e programmazione.
Un bilancio insufficiente, modesto, dal respiro contingente e per nulla coraggioso; che non guarda alla Santeramo che verrà, che non parla della crisi del divano, della formazione scolastica innovativa e diversificata, dell'emigrazione obbligatoria per i nostri giovani laureati.
Un bilancio contabile, come sostenuto dall'intera opposizione.
Tutto ciò non sarà possibile vederlo in tv.
Una perdita enorme per il confronto democratico e civile della nostra Comunità.
Nel frattempo, interpellata, TRC conferma che la registrazione non andrà in onda.
In tutto questo non fare, Santeramo attende.
Cosa?
Che il Sindaco e la corte celeste tornino dalla vacanza (di dieci giorni!) a Mosca.
Per provare a dare risposte vere ai bisogni della nostra Città."

Coordinamento delle forze politiche di opposizione in Consiglio Comunale