sabato 22 marzo 2008

Un'amministrazione inconcludente

"Le divisioni politiche nel centro–destra locale, già presenti al momento dell’attribuzione degli incarichi assessorili, si sono acuite nei mesi scorsi sino ad esplodere nella seduta del Consiglio Comunale del 18 marzo in cui, tutto il gruppo consigliare di Primavera Azzurra ha disertato i lavori, in evidente contrasto con il sindaco Lillo e le altre forze politiche di centro –destra.
La seduta del consiglio comunale è stata convocata dai partiti di opposizione per discutere di problemi urgenti per la nostra Città. L'Amministrazione Lillo, infatti, a nove mesi dall'insediamento, manifesta un preoccupante immobilismo, una dannosa incapacità di pensare allo sviluppo della Città nei suoi vari aspetti. Un sindaco che vive alla giornata, incapace di ascoltare e dare risposte ai bisogni concreti della nostra Comunità.
Facciamo qualche esempio:
servizi sociali allo sbando, con un Piano Sociale di Zona scarsamente attuato ed una dotazione organica degli uffici decisamente insufficiente;
assistenza alle famiglie bisognose del tutto carente;
gestione familistica e nepotistica del PIT in merito ad assunzioni ed incarichi di consulenza, perdendo di vista gli obiettivi strategici e di sviluppo che lo stesso PIT rappresenta per Santeramo;
manifesta incapacità di gestione del personale dipendente (eccetto che per un paio di privilegiati);
totale assenza dell’Amministrazione Comunale dai temi dello sviluppo del territorio;
incapacità nell’affrontare i temi dell’inquinamento elettromagnetico e mancata approvazione del Piano Comunale per le Antenne;
strade e marciapiedi sempre più dissestati e caoticità del traffico urbano, accentuata dalla mancata apertura della strada, già ultimata e collaudata, che collega via Cassano a via Acquaviva e via Stasolla e dalla incapacità manifestata a far partire i lavori di completamento della circonvallazione provinciale nel tratto via Matera-via Altamura;
ripetuta sordità alle richieste di ristrutturazione ed ammodernamento avanzate quotidianamente dalle scuole Medie cittadine.
Nove mesi vissuti inoperosamente.
Sindaco, è finito il tempo delle promesse (farò... stanzierò... cambierò...) e dello scaricabarile sulla precedente amministrazione !
Ora è tempo di fatti!"
Comunicato stampa delle forze politiche di minoranza in Consiglio Comunale

venerdì 21 marzo 2008

Libertà di stampa?

Resta uno dei nodi irrisolti quello dell'informazione nella nostra Città. Alla quantità considerevole di mezzi disponibili non sempre corrisponde quella qualità da molti auspicata.
Un esempio.
Martedì scorso, il consiglio comunale ha discusso del PIT e delle attività dell'Ufficio Unico PIT di Santeramo. L'opposizione chiede spiegazioni sulla presenza, tra i CoCoCo assunti a gennaio, di parenti ed amici della maggioranza. Le risposte evasive del Sindaco (compreso l'invito rivolto ad un consigliere ad occuparsi d'altro) portano l'opposizione a definire quel concorso un macigno sulla credibilità dell'ufficio PIT e sulla sua gestione.
In termini giornalistici, questa è quella che si definisce una notizia da non bucare.
Ed invece, nessuno ne parla. Nè SanteramoLive, nè TRC, televisione locale.
Così come nessuno dei due riporta l'assenza dai banchi della maggioranza dell'intero gruppo consiliare di Primavera Azzurra.
Doppio buco.
Con buona pace della deontologia professionale. E del diritto della Città ad essere informata di tutto quanto accade quotidianamente.
Un principio base della democrazia che cozza, troppo spesso, con le necessità politiche degli editori.
Ma si sa, di questi tempi i principi sono una noiosa nenia comunista.
Scommettiamo che si offendono?

mercoledì 19 marzo 2008

I primi vagiti di una crisi annunciata

Prima una lite dai toni aspri nelle stanze comunali, nel bel mezzo di un consiglio comunale che doveva sanare le irregolarità nei sottotetti e, soprattutto, nei seminterrati cittadini. Minaccia di abbandono del consiglio, musi lunghi e commenti duri nei confronti del sindaco espressi ad alta voce. Poi, una voluta assenza dalla conferenza dei capigruppo.
Infine, assenza dal consiglio comunale di ieri sera di tutto il gruppo di Primavera Azzurra e dell'assessore di riferimento.
Se si attendeva l'evidenza di una insofferente coabitazione tra i partiti che danno la maggioranza al sindacolillo, eccola servita pubblicamente.
Tutto alle soglie del consiglio del 27 sul bilancio di previsione 2008. Un momento classico, topico, per l'apertura di una verifica politica.
A solo nove mesi dall'insediamento, un vero record per la nostra Città.
Comunque vada a finire, una brutta figura per sindacolillo.


sabato 15 marzo 2008

Un'assenza pericolosa e diseducativa

Tra i centomila di stamattina a Bari, tanti sindaci, tanti gonfaloni. Visti quelli di Cassano Murge, Noicattaro, Gioia del Colle. Assente ingiustificato Santeramo, sebbene sensibilizzato ed invitato più volte dai consiglieri comunali di minoranza.
Un'assenza che stride ed amareggia per il segnale di non curanza, di sottovalutazione che lascia a futura memoria.
Abbiamo tutti sperato fino all'ultimo istante che Sindacolillo indossasse la fascia accanto al gonfalone in braccio al fedele Peppino.
Invece niente: nè una parola, nè una spiegazione, tantomeno una risposta a chi aveva reclamato un impegno in prima linea contro le mafie di tutta l'amministrazione.
Unici presenti, insieme al sottoscritto, giovani politici del PD santermano.
Resta il rammarico di dover raccontare l'ennesima brutta figura del primo cittadino Lillo e dell'assessore alla P.I., incapaci persino di coinvolgere le scuole cittadine.
Una sottovalutazione pericolosa. Una insensibilità che la dice lunga sull'estraneità di questa destra cittadina ai concetti di giustizia, legalità, onestà.
Un'assenza rumorosa quanto una violenta raffica di kalashnikov.

Centomila coraggiosi a Bari


Oltre centomila da tutta Italia per ricordare e rinnovare l'impegno
15/03/2008 15.27.43

In marcia per un impegno concreto per la giustizia e la legalità
XIII giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie


Oltre 100 mila persone provenienti da tutta Italia si sono riunite stamattina a Bari convocate da Libera e Avviso Pubblico per la XIII edizione della ''Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafieâ''. Un corteo lungo, colorato, festoso composto da tantissimi giovani che sin dalle prime ore del mattino si e'riunito a Punta Perotti , l'ecomostro abbattuto simbolo della legalita'. Presenti i gonfaloni di tantissimi comuni d'Italia, striscioni dellescuole della Sicilia, della Calabria, della Lombardia, del Piemonte.

Ad aprire il corteo Luigi Ciotti, con i familiari delle vittime delle mafie. Presenti, tra gli altri al corteo, i ministri Massimo D'Alema e Alfonso Pecoraro Scanio, il presidente della camera Fausto Bertinotti, Francesco Forgione presidente della commissione antimafia, il magistrato Giancarlo Caselli.

Durante il corteo sono stati scanditi i nomi delle oltre 700 vittime delle mafie. Nomi di semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell' ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perche', con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

''Basta!- ha affermato Luigi Ciotti, presidente di Libera- le parole sono stanche. Contro le mafie serve l'agire concreto a partire dalle istituzioni e dal mondo politico. Ma il cambiamento- ha proseguito Luigi Ciotti - ha bisogno di tutti, di noi. Dobbiamo prendere coscienza che c'e' bisogno delle nostre scelte, del nostro fare concreto, del nostro impegno, del nostro coraggio, della nostra voglia di metterci in gioco, delle denunce che nella quotidianita' fanno la loro parte''.

A Bari hanno marciato, anche circa 200 giovani europei in rappresentanza di oltre 50 ong di 30 paesi del mediterraneo, dei balcani e dell'ex Unione Sovietica del Caucaso che insieme a Libera presenteranno a Bruxelles al Paralamento europeo agli inizi di giugno la prima ''Rete Europea contro le mafie''.
Fonte: www.libera.it

sabato 8 marzo 2008

Tutti a Bari il 15 marzo

A Bari contro le mafie

Sabato 15 marzo, l'Associazione LIBERA, in collaborazione con Avviso Pubblico, organizza a Bari la XIII giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie.
La giornata con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia e della Città di Bari ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie – su quelle pugliesi, circa quaranta, è calato il silenzio - e rinnova in nome di quelle vittime l’impegno di contrasto alla criminalità organizzata. La Giornata della Memoria e dell’Impegno è dedicata a tutte le vittime, proprio tutte.
Dai nomi più famosi a quei semplici cittadini, magistrati, giornalisti, operatori delle forze dell’ordine, imprenditori, sindacalisti, sacerdoti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.
Partenza da Punta Perotti alle ore 9.
memoriaeimpegno;