E' scivolato via nel freddo contorno di un lancio dell'ANSA.
"Morto a Los Angeles il grande maestro Robert Altman".
La sua cinepresa, un coltello girato senza pausa nella piaga della contemporaneità americana.
E nella nostra.
Ci mancherà moltissimo.
<<Il mio bersaglio principale credo sia la cupidigia umana che ha trasformato il XX secolo in una bolgia di violenza e di crudeltà. Per rappresentare questa commedia nera del mondo mi sembra giusto rifiutare la tragedia in senso tradizionale. Preferisco raccontare una fiaba, come si potrebbe leggere in un fumetto avveniristico, anzi togliendole ogni colore cupo, tingendola di sferzante ironia.>>
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento